yes,daar komt ie dan:
Figlie
Alla Domenica alle sette e un 1/4
Sento una vocina che mi chiede pian-pianino:
"Papa, sei già sveglio?
Vuoi scendere con me nel soggiorno?
Vai al lavoro oggi o stai di festa?
Allora andiamo a fare un giretto insieme?
Ai, come corre il tempo,
Sembra ieri che per prima volta la vedevo,
che la portavo stesa fra le mie braccia,
Quant'é bella e
come il tempo lo porta bene,
Batto gli occhi e già vedo quanto
ogni volta ha cambiato un pochino un poco
Ma nella mia visione, nei miei occhi non importa
quanto cresce, che rimarrà sempre la mia piccina.
Alla Domenica alle sette e un 1/4
Sento che si apre la porta di casa molto piano
Starò tranquillo e mi adormento
É venuta a casa;
io piuttosto andavo a cercarla ma lei
m'aveva pregato di non aspettarla lì
Già trova da sola suo cammino per la casa
Ai, come corre il tempo,
Sembra ieri che per prima volta la vedevo,
che la portavo stesa fra le mie braccia,
Quant'é bella e
come il tempo lo porta bene,
Batto gli occhi e già vedo quanto
ogni volta ha cambiato un pochino un poco
Ma nella mia visione, nei miei occhi non importa
quanto cresce, che rimarrà sempre la mia piccina.
E a volte.....
Quando chiudo i miei occhi
Camminiamo insieme sulla spiaggia,
la sua manina nella mia mano
E allora.....
Lei ferma il corso nel tempo.....
E torna di essere come una volta
Ed ha bisogno di me
La stringo a me, forte
Come una volta già fu
La stringo a me.
Alla Domenica alle sette e un 1/4
Lei scorge la mia voce svegliandola piano
"Oggi sarà La Gran Giornata Tua, figlia mia"
Quant'é bella e
come il tempo lo porta bene,
Batto coi miei occhi e me accorgo che già
suo cuore appartiene ad un altro e per sempre.
Ma ovunque si trovará, sempre
nel pensiero mio starà qui con me